Pomoc pśepytaś

Glědajśo se wobšudy pomocy. Njenapominajomy was nigda, telefonowy numer zawołaś, SMS pósłaś abo wósobinske informacije pśeraźiś. Pšosym dajśo suspektnu aktiwitu z pomocu nastajenja „Znjewužywanje k wěsći daś“ k wěsći.

Dalšne informacije

mail in arrivo non visibili nella cartella

  • 1 wótegrono
  • 0 ma toś ten problem
  • 2 naglěda
  • Slědne wótegrono wót next

more options

Il mio dominio é stato spostato su server outlook.office365.com. Per utilizzare il protocollo Exchange, T.Bird mi chiesto di acquistare ed installare Gufo, cosa che ho fatto due giorni fa. 1) Posso tornare indietro e continuare ad utilizzare il protocollo Imap ? 2) alcune mail in arrivo da corrispondenti abituali non sono visibili in "posta in arrivo": vedo l'avviso che mi segnala la mail in entrata, ma riesco a trovarla e ad aprirla solo tramite la casella "cerca", digitando il mittente si vede l'elenco delle mail, e cliccando su quella "scomparsa" si apre l'albero della conversazione. Ma da lì, non riesco a spostarle in "posta in arrivo". Potete aiutarmi ? Grazie Luca Pagni -- DATI RIMOSSI --

Il mio dominio é stato spostato su server outlook.office365.com. Per utilizzare il protocollo Exchange, T.Bird mi chiesto di acquistare ed installare Gufo, cosa che ho fatto due giorni fa. 1) Posso tornare indietro e continuare ad utilizzare il protocollo Imap ? 2) alcune mail in arrivo da corrispondenti abituali non sono visibili in "posta in arrivo": vedo l'avviso che mi segnala la mail in entrata, ma riesco a trovarla e ad aprirla solo tramite la casella "cerca", digitando il mittente si vede l'elenco delle mail, e cliccando su quella "scomparsa" si apre l'albero della conversazione. Ma da lì, non riesco a spostarle in "posta in arrivo". Potete aiutarmi ? Grazie Luca Pagni -- DATI RIMOSSI --

Wót next změnjony

Wšykne wótegrona (1)

more options

Stai dicendo che Thunderbird ti ha fatto acquistare un altro software? Mi sembra molto strano. Puoi spiegare meglio?

Per quanto riguarda l'altra domanda, puoi tornare ad IMAP solo se l'amministratore del dominio lo consente.